Mentre in passato con il termine “segnaletica” si faceva riferimento esclusivamente ai segnali grafici (cartelli segnalatori), oggi questo termine include tutte le forme di trasmissione di un messaggio. I mezzi che abbiamo a disposizione per evitare spiacevoli inconvenienti sono ottici, acustici, gestuali e verbali.
Gli obiettivi di una corretta esposizione di una segnaletica aziendale efficace sono: vietare comportamenti pericolosi, avvertire della presenza di rischi o pericoli, fornire indicazioni per la sicurezza ed il soccorso, prescrivere comportamenti sicuri e non per ultima, fornire elementi per la prevenzione di incidenti.
È molto importante sottolineare che tali elementi hanno soltanto la funzione di completare le misure di prevenzione e protezione già in atto e di richiamare l’attenzione alla formazione ed alla informazione degli addetti interessati. Ciò non toglie che una corretta applicazione della segnaletica di sicurezza negli ambienti produttivi presuppongano una migliore tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Le finalità della comunicazione di sicurezza possono essere identificate nelle diverse tipologie di segnali secondo le seguenti colorazioni:
- Giallo → segnale di avvertimento che ha lo scopo di mettere in guarda in merito a un determinato rischio o pericolo.
- Rosso → segnale di divieto con la funzione di vietare un comportamento che potrebbe far incorrere o causare un pericolosi. Questo colore è anche associato all’identificazione del posizionamento del materiale antincendio.
- Blu → segnale di prescrizione ed ha il compito di imporre un determinato comportamento
- Verde → segnale di salvataggio o di soccorso utile a fornire le indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio
Nei luoghi di lavoro, accanto ai cartelli e ai segnali obbligatori per legge, è possibile trovare dei cartelli di “supporto” con lo scopo di creare maggiore conoscenza in merito alla prevenzione così da creare comportamenti prudenti. Tali messaggi normalmente invitano all’utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), all’ordine ed alla pulizia del luogo di lavoro. Spesso si tratta anche di grafici e tabelle che indicano l’andamento infortunistico aziendale, con l’intento di stimolare la collaborazione all’esecuzione delle attività nelle migliori condizioni di sicurezza.
Il tutto è stato racchiuso nella norma nuova norma UNI EN ISO 7010:2012 entrata il vigore il 18 ottobre 2012 con lo scopo di armonizzare a livello continentale i pittogrammi della segnaletica di sicurezza, così tale da renderli riconoscibili universalmente. Con la pubblicazione della norma del 18 ottobre 2012 sono state ritirate le precedenti norme nazionali, secondo quanto previsto dal regolamento di recepimento del Comitato Europeo di Normazione (CEN).
A tal proposito specifichiamo che la norma UNI EN ISO 1070:2012 non vieta la circolazione dei segnali già contenuta nel precedente Decreto legislativo 81/2008 e di conseguenza non c’è obbligo di modifica della segnaletica già installata anche se ne è possibile la sostituzione.
Se hai delle domande o vuoi maggiori informazioni su questo argomento. contattaci: saremo felici di condividere con te la nostra esperienza. Se invece vuoi approfondire i servizi di SegnalNord, come ad esempio la creazione di segnaletica di sicurezza, allora fermati ancora un po’ sul nostro sito e dai un’occhiata alle nostre pagine!
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